Come avviene e quando è possibile ottenere l’estinzione anticipata mutuo Inpdap? Sono previste delle penali? Per dare una risposta puntuale dobbiamo leggere il Regolamento Inps relativo al mutuo Ipotecario destinato agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Come funziona l’estinzione anticipata
Scorrendo il regolamento fino all’articolo numero 23, troviamo le disposizioni in merito alla “Estinzione del contratto di mutuo”. L’Inps permette, “in qualunque momento” durante il periodo di rimborso, al beneficiario del mutuo di estinguere in misura parziale o totale il finanziamento.
È previsto che il mutuatario estingua il mutuo mediante un pagamento in un’unica soluzione. L’Inps non dispone l’applicazione di penali. Rientra nell’ambito della estinzione anticipata mutuo Inpdap anche la surroga passiva.
La surroga, lo ricordiamo, permette il trasferimento del proprio debito presso una nuova banca che presenta condizioni di rimborso più convenienti. Grazie alla surroga è possibile intervenire sul tipo di tasso, la durata del rimborso e lo spread praticato dall’Istituto di credito.
Mutui ipotecari ex Inpdap Inps: chi può ottenerli
Chiariti gli aspetti legati alla estinzione anticipata mutuo Inpdap, vediamo altri aspetti nodali del Regolamento. Dal punto di vista delle condizioni generali di rimborso, è importante sottolineare che il mutuo Inpdap è in realtà gestito dall’Inps.
L’Inpdap è un ente previdenziale soppresso sul finire del 2011. Il nuovo riferimento previdenziale per i lavoratori pubblici è la Gestione Dipendenti Pubblici Inps. L’Inps sostituisce l’Inpdap nelle sue funzioni, tra cui appunto la concessione di finanziamenti a tassi agevolati destinati agli iscritti alla Gestione unitaria.
Il mutuo Inpdap Inps può essere richiesto da parte di dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. I primi devono disporre di un contratto a tempo indeterminato.
Tasso di interesse 2018 e durata del piano di ammortamento
Il processo di rimborso è articolato in 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Il limite è 15 anni per chi ha compiuto 65 anni. L’iscritto può scegliere tra tasso di interesse fisso o variabile. Il tasso fisso è calcolato seguendo il metodo loan to value (LTV). Questo prende in considerazione il rapporto tra il finanziamento e il valore dell’abitazione.
Il tasso di interesse variabile, invece, corrisponde all’Euribor a 6 mesi, computato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti base.
Simulazione online mutuo Inpdap
Anche in ottica della estinzione anticipata mutuo Inpdap, può essere utile la simulazione del piano di rimborso del finanziamento. Con la nostra guida potrete scoprire come calcolare il mutuo Inpdap Inps.